giovedì 3 luglio 2025

COS' HANNO IN COMUNE GLI ARTISTI CHE SONO STATI SCOPERTI DOPO LA LORO MORTE?




Breve analisi di alcuni autori  o artisti passati che sono stati scoperti postumi; cosa avevano in comune: atteggiamenti e o comportamenti ostili e contrastanti con un pubblico che non li apprezzava o verso la società in genere

Alcuni esempi celebri di artisti scoperti postumi

  1. Vincent van Gogh (1853–1890) – Pittore
    • In vita: praticamente ignorato, vissuto in povertà, soffriva di problemi mentali, aveva difficoltà di relazione e spesso si sentiva frainteso o rifiutato dalla società e dal mondo artistico.
    • Comportamento: introverso, tormentato, disagio verso il mondo esterno, ma anche profondamente appassionato e visionario.
    • Postumo: oggi è uno dei pittori più celebri e apprezzati al mondo.
  2. Emily Dickinson (1830–1886) – Poetessa
    • In vita: pochissime poesie pubblicate, viveva molto ritirata, evitava il contatto sociale e rifiutava l’attenzione pubblica.
    • Comportamento: solitaria, introspettiva, con un rapporto conflittuale o distaccato con la società.
    • Postumo: considerata una delle più grandi poetesse americane.
  3. Franz Kafka (1883–1924) – Scrittore
    • In vita: praticamente sconosciuto come scrittore, pubblicò poco e mantenne molti scritti privati; aveva un rapporto difficile con il padre e con la società in generale.
    • Comportamento: alienato, critico verso l’autorità e la burocrazia, spesso visto come un outsider.
    • Postumo: riconosciuto come uno dei padri della letteratura moderna.
  4. Edgar Allan Poe (1809–1849) – Scrittore e poeta
    • In vita: visse in condizioni difficili, ricevette critiche e poco riconoscimento, ebbe problemi personali e un rapporto spesso conflittuale con l’ambiente letterario.
    • Comportamento: tormentato, con atteggiamenti a volte autodistruttivi e malinconici.
    • Postumo: considerato il padre del racconto poliziesco e maestro del gotico.
  1. Henry David Thoreau (1817–1862) – Scrittore e filosofo
    • In vita: conosciuto principalmente come naturalista e pensatore controverso, criticava apertamente la società, la politica e la guerra (ad esempio, rifiutò di pagare le tasse come protesta contro la schiavitù e la guerra messicano-americana).
    • Comportamento: deciso, critico, non convenzionale, spesso isolato per le sue idee radicali.
    • Postumo: considerato un precursore del movimento ambientalista e della disobbedienza civile.
  2. Frida Kahlo (1907–1954) – Pittrice
    • In vita: visse un’esistenza segnata da dolore fisico e emotivo, ebbe un rapporto complicato con il pubblico e con la società messicana, spesso vista come provocatrice e fuori dagli schemi.
    • Comportamento: forte, ribelle, espressiva, usava la sua arte per sfidare norme sociali su genere, identità e dolore.
    • Postumo: icona del femminismo e dell’arte messicana, celebrata a livello mondiale.
  3. Edvard Munch (1863–1944) – Pittore
    • In vita: soffriva di ansia e depressione, la sua arte era considerata troppo inquietante o disturbante, spesso rifiutata dalla società borghese.
    • Comportamento: tormentato, introverso, profondamente emotivo e pessimista.
    • Postumo: diventato un precursore dell’Espressionismo, molto influente nel mondo dell’arte.
  4. Henry Darger (1892–1973) – Artista outsider e scrittore
    • In vita: visse una vita quasi completamente nascosta, lavorando come addetto alle pulizie, con pochissimi rapporti sociali.
    • Comportamento: solitario estremo, introverso, eccentrico, con un mondo immaginario molto complesso e unico.
    • Postumo: scoperto dopo la morte, ora riconosciuto come uno dei più importanti artisti outsider.
  5. Nikola Tesla (1856–1943) – Inventore e ingegnere
    • In vita: considerato visionario ma spesso isolato, aveva idee molto avanzate ma veniva spesso ignorato o sottovalutato.
    • Comportamento: eccentrico, perfezionista, con atteggiamenti a volte bizzarri e difficili da comprendere per i contemporanei.
    • Postumo: oggi riconosciuto come uno dei più grandi inventori della storia.

Elementi ricorrenti

  • Isolamento e solitudine, a volte estrema, anche autoimposta.
  • Critica sociale e anticonformismo, spesso espressi con forza e originalità.
  • Sofferenza fisica o psicologica che influenzava la loro vita e la loro arte.
  • Visione in anticipo sui tempi, spesso troppo innovativi o fuori dagli schemi per essere accettati dal pubblico contemporaneo.
  • Rapporti difficili con la società, che spesso li emarginava o non li capiva.

Atteggiamenti e comportamenti comuni

  • Isolamento sociale: molti di questi artisti vivevano in isolamento o si ritiravano dalla società.
  • Incomprensione: si sentivano fraintesi o rifiutati dal pubblico o dall’establishment culturale.
  • Critica verso la società: spesso avevano visioni critiche o addirittura ostili verso norme sociali, autorità, o convenzioni culturali.
  • Tormento interiore: molti manifestavano sofferenza psicologica o emotiva, che si rifletteva nelle loro opere.
  • Non conformismo: erano innovatori o anticonformisti, spesso troppo avanti rispetto al loro tempo.

Conclusione

Gli artisti scoperti postumi condividono spesso un rapporto difficile con la società e il pubblico contemporaneo: un mix di isolamento, critica, incomprensione e sofferenza interiore. Questi elementi, pur essendo fonte di disagio, alimentavano anche la loro creatività e unicità, che solo col tempo è stata riconosciuta.

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